Autismo

blank

Autismo e Come Riconoscerlo

Autismo e Come Riconoscerlo
Si colloca all’interno del DSM-V nella categoria dei disturbi dello spettro Autistico che comprende un insieme eterogeneo di disordini del Neurosviluppo.
I criteri diagnostici del DSM-V si soffermano su due punti:
-Compromissione della comunicazione e dell’interazione sociale (reciprocità socio-emotiva)
-Presenza di comportamenti stereotipati e ripetitivi, interessi ristretti.

E’ possibile riconoscere alcuni campanelli di allarme e sintomi già a partire dai 12 ai 24 mesi. Di solito il primo segnale che individua il genitore è che il bambino ancora non parla. Ma un’altra cosa in cui bisogna porre molta attenzione insieme all’assenza di linguaggio è l’assenza del canale non verbale ossia lo sguardo, aggancio oculare con l’altro, la gestualità e la mimica facciale.
La precocità di manifestazione può costituire un fattore diagnostico fondamentale.
Dunque se il bambino non comunica attraverso sia modalità verbali che non verbali, non imita, non condivide il gioco ma adotta un comportamento isolato, non ricerca l’altra persona, possiede un’esplorazione caotica, non utilizza l’oggetto in modo funzionale ma di solito li dispone in fila, è disturbato dal contatto fisico dell’altro è consigliabile effettuare una visita specialistica da una neuropsichiatra infantile.

Inoltre, poiché i bambini con Autismo mostrano un’alterazione nei sistemi di connettività neurale, un intervento precoce va ad agire specialmente sulla plasticità neuronale, i cosiddetti neuroni specchio, aumentando le stimolazioni esterne dell’ambiente e delle persone attraverso l’imitazione di espressioni, dell’uso funzionale dell’oggetto, di vocalizzi e parole associate al gesto può portare un miglioramento della condizione del bambino sul piano comunicativo, cognitivo e relazionale. E’ consigliato provvedere al trattamento il più precocemente possibile, perché la tempestività della presa in carico terapeutica può incidere sulla prognosi a distanza del bambino.
blank
blank
blank